Smettere di pensare alla propria sopravvivenza, ha consentito all’uomo di cercare una ragione più profonda per abitare il pianeta: elaborare idee che migliorino la vita. L’ufficio è precisamente il luogo dove questo processo creativo può avvenire ma bisogna trovare un motivo per raggiungerlo poiché oggi potremmo lavorare ovunque.
Il movimento favorisce la produzione di pensieri nuovi perché camminare significa lasciare andare le preoccupazioni, osservare il mondo da una prospettiva diversa e trarre ispirazione da un paesaggio che cambia continuamente influenzandoci e sfidandoci.
E’ importante dunque non stare fermi e arrivare alla propria postazione dopo aver seguito un percorso che porta a incontrarsi in un luogo che favorisca la produttività, faciliti lo scambio, stimoli la contaminazione.
Le relazioni con altre persone devono essere favorite perché ci aiutano a evolvere, ed è per questo che l’ufficio del futuro è mutevole, informale, aperto verso l’esterno, arricchito di opere d’arte, circondato dal verde.
Una specie di palestra dove allenare la mente a generare nuove possibilità con spazi concepiti per accrescere il benessere, sviluppare potenzialità e solleticare l’immaginazione senza dimenticare che la bellezza della natura può fecondare il fertile terreno della conoscenza.
Michele De Lucchi